Passeggiando per i vicoli di Genova, avete sicuramente alzato gli occhi per osservare i particolari dei palazzi storici.Â
Tutto vi sareste immaginati di trovare, ma non un albero cresciuto in un minuscolo poggiolo in marmo.
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Ci troviamo in Piazza Campetto, in uno dei punti cruciali dei caruggi genovesi, zona di botteghe ed edifici storici, sempre affollata da genovesi e turisti che scrutano la città  col naso all'insù.
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Ma cosa ci fa un albero sul poggiolo di quel palazzo?
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Circa 400 anni fa, un seme di melograno si posò tra il balcone del primo piano e il frontone triangolare del portone d’ingresso di quello che all'epoca era conosciuto come Palazzo Casareto - De Mari.Â
Trovando un ambiente favorevole continuò a crescere con tenacia, stagione dopo stagione, trasformandosi in albero.
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La leggenda narra che finché il melograno vivrà , la città continuerà a prosperare. La sua fine, al contrario, segnerà la rovina della Superba.Â
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Per aiutare l'avverarsi della profezia, il balcone è stato leggermente ampliato e, per ora, il melograno continua a crescere florido e rigoglioso.
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Ovviamente, guai a chi tocca quel melograno!
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C'è un'altra leggenda che riguarda quella zona del centro storico. Leggete qui e fateci sapere se la conoscevate già ...